La panchina n.51 di Castagnole Monferrato (rimasta nel cassetto)

Con un po’ di ritardo,  pubblichiamo la recensione  che il nostro inviato in motorino ci manda della Panchina Gigante di Castagnole Monferrato.

Castagnole Monferrato – Panoramica Big Bench

Castagnole Monferrato è sinonimo di  ruché, un vino simbolo di questa zona del Monferrato

Bandiera bianca per panchina gigante granata

Sarà Ruchè ?

un bel tono di granata – sicuramente dal cuore di un tifoso del Toro

Panchina gigante granata

big bench Castagnole di lato

Panchina gigante e paesello

Se passate dalla panchina gigante andate a trovare qualche produttore di Ruchè, in paese c’è anche la Cantina Sociale.

Gatto     a Castagnole e Goggiano a Refrancore sono due produttori che per ora conosco e posso consigliare.

per altre informazioni sul Ruchè – Associazione Produttori di Ruchè

 

La Panchina gigante n.49 di Oncino – la panchina degli alpini

Siamo sempre in Piemonte ed in provincia di Cuneo

panoramica Oncino

La strada da fare è quella  per arrivare a Pian del Re e che costeggia il corso del Po , a 5km da Crissolo una deviazione sulla sinistra porta ad Oncino

 

Arrivati

si prende la stradina che sale lasciando l’auto nel parcheggio

punto di partenza

si sale prima su asfalto

e poi su sentiero erboso

una passeggiatina ed ecco la panchina gigante

Bigbench Oncino

La Panchina degli Alpini

 

bel posto

percorsi possibili ad Oncino

 

Panchina gigante n.53 Fonteno-Riva di Solto

Ed ecco la prima panchina gigante in provincia di Bergamo con bella vista sul Lago d’Iseo

Panchina gigante Fonteno – Riva di Solto

manca il fotografo ufficiale e già la panoramica risulta sbilenca

Panchina da affrontare in una bella e limpida giornata per godere del bel panorama.

Partiamo da Lovere seguendo la bella strada costiera che porta a Sarnico (attenti agli autovelox in galleria prima di arrivare a Lovere) A Riva di Solto si svolta a destra per Fonteno e si sale.

 

Punto di partenza – la Piazza della Chiesa

Si parte dalla piazza della Chiesa con possibilità di rifornirsi di cibi e bevande se si vuole fare una seria scampagnata

indicazioni chiare

Dalla piazza alla panchina gigante ci vogliono 32 minuti cronometrati con il passo del pigro volenteroso, nessuna difficoltà.

Le indicazioni non mancano

per i pigri non volonterosi c’è un altro parcheggio da cui si può arrivare alla panchina in 24 minuti

Alt ultima fermata

indicazioni e divieti

Posti da merende

sguardi

La strada nel bosco

Una radura, ed ecco la panchina gigante

ed ecco la panchina gigante

la panchina verde – blu

bellavista

altezza ridotta al garrese, si sale senza difficoltà

bassina

terreno nel comune di Riva di Solto

ogni epoca ha i suoi eroi

eroi ad ogni latitudine

sguardo di insieme

non resta che il ritorno

Big Bench a Madonna dei Cavalli – Canale CN

Panchina gigante Madonna dei cavalli – Canale CN

Il nostro intrepido inviato in motorino ci manda le foto della esplorazione della Panchina Gigante di Madonna dei Cavalli a Canale –

Sulla strada per S. Damiano ci sono le indicazioni per la frazione Madonna dei Cavalli, si prendono quindi le indicazioni Giaconi

Motorino dell’inviato in motorino

la panchina si trova sulla collina di fronte, in cima , immersa nelle vigne di arneis

Collina con panchina

Termina la strada – si prosegue a piedi

Se piove son dolori

Si sale – cabiagna fangosa

fino al  magico filare

Ai suma – ci siamo

La Panchina gigante di Madonna dei Cavalli

altro versante con agevolatore per i non atleti

La frase del giorno

Similcromia

La panchina gigante ha anche una bella storia da raccontare

https://ilcorriere.net/sinaugura-panchina-gigante-sulla-collina-giaconi/

quindi non può mancare un bel brindisi con l’arneis di Fabrizio Pinsoglio

Arneis Pinsoglio

Merana: San Fermo – una panchina gigante sul confine (di Alessandria)

La Big Bench di Merana

Big Bench Merana

San Fermo un Santo di confine, lo troviamo al valico con la Provincia di Genova sopra la Val Borbera  e troviamo un  San Fermo anche al confine con la provincia Savona.

San Fermo proteggici dai Liguri!

San Fermo vigila sulla Val Borbera

Da San Fermo al valico si vede il mare.

Altro San Fermo a Merana niente mare, ma sguardo sui calanchi e la Val Bormida.

Merana si trova sulla strada tra Acqui Terme e Savona, in paese si seguono le indicazioni per San Fermo.

Statale Acqui Savona – indicazioni e torre in lontananza

Chiesa di San Niccolao

Panchina gigante di Merana

La torre del Castello

un pensiero

A pochi metri dalla panchina gigante ci sono la torre del castello di Merana e la chiesetta di San Fermo

La Chiesa di San Fermo

Torre del castello di Merana

La Val Bormida vista da San Fermo

Una normale panchina color marrone

Niente panchine giganti oggi,  ci siamo spinti fuori zona, nel Oltrepò pavese

ma una bella e normale panchina marrone non ce lasciamo sfuggire.

Una bella e normale panchina a S.Alberto di Butrio

Panchina abitata

forse nello stesso posto Edoardo II Plantageneto guardava lontano…

Doppia postazione, pace , silenzio e panorama

Panorama dalla panchina marrone di destra

Panorama al contrario, Butrio è lassù

due passi nel bosco

Tavole panchinate o panchine tavolate a Magrassi

Abitanti di Magrassi

La chiesa di Magrassi

Le panchine giganti insegnano guardare il panorama anche dove non ci sono.

Zwischbergental: una valle nascostissima

Quante volte sono passato sulla strada del Sempione, sosta a Gondo, paesino in una strettoia, per benzina e via verso il Passo. Questa volta complice una vecchia cartina, mi sono fermato al distributore, mi son guardato in giro ed ho trovato una piccola indicazione  per Zwischbergen piccolo comune con 76 abitanti nell’omonima valle che in italiano è la Val Vaira

I famosi funghi di Gondo

Gondo – Vallese – Svizzera

Con una cascatella il Grosswasser che esce dalla diga di Serra si congiunge al Diveria che nasce dal Sempione

Cascatella del Grosswasser

Si sale: una manciata di ripidi tornanti, la valle si apre e si arriva alla diga di Serra.

La diga di Serra

Piccola ma bella – Altezza 22 m

Con passerella panoramica

Strada a valle della diga

Strada a fianco della diga

Le mucche hanno sempre ragione

Zwischbergen – centro città con Ristorante

Dopo il Ristorante la strada è sempre più stretta

Cancello elettrificato a spinta

Fine della corsa

Mit Sonderbewilligung der gemeinde gestattet – quindi per noi è verboten

Panorama al termine della valle

Un motociclista ed un montagnard al termine della Zwischbergental

L’aquila gigante del Sempione

.. A proposito di cose giganti…

Dopo una bella  e calorica colazione “artigianale” da Giraudi a Castellazzo Bormida, partiamo per il Nord

Colazione da Giraudi

piccola sosta con passeggio in centro a Domodossola

Strada del Sempione – chilometrica esatta a Domodossola, 20,980 km al confine

Solita sosta per benzina a Gondo ed in un attimo siamo al Simplon Pass

Pensionati in altura

Siamo al “Summo Plano” in una bella giornata d’estate, 2005 m. di freschezza, ed un’aquila gigante di granito  ci controlla da lontano.

Aquila gigante del Sempione

Cauti, ci avviciniamo

Non è un gatto di marmo…

imponente

Ma un’aquila di granito

e maestosa

Si gira e ci guarda

Siamo vicini, ci mettiamo il sale sulla coda.

Targa che ricorda i costruttori

Presa!

Aquila ed aquilotto

Alta circa 9 metri, costruita con blocchi di granito di una fortificazione di Gondo da una brigata alpina dell’Esercito Svizzero  nel 1944.

Lo sguardo dell’aquila

Panorama con aquila

Sulle strade di Zarbula

Zarbula chi era costui? Wikipedia spiega tutto ma purtroppo solo in inglese e francese.

Giovanni Francesco Zarbula, piemontese, porta tra il 1833 ed il 1881 la gnonomica a spasso per le Alpi, ovvero girava tra il Colle dell ‘Agnello ed il Moncenisio per sbarcare il lunario disegnando meridiane.

Sicuramente di Zarbula

Per verificare abbiamo fatto un bel giretto in motoretta sul Colle dell’Agnello m.2748

Colle dell’Agnello

qualche km più in basso  sulla sinistra una bella stradina porta a Saint-Veran passando per il Bois des Amoreux

La route des amoreux al ritorno con vista sul Monviso

Saint-Véran è il paese più alto in Europa, a 2042 metri di altitudine, “là où le coq picore les étoiles”. Il paese è pedonalizzato con un parcheggio a monte ed uno a valle.

Hanno chiuso il gallo in chiesa per non lasciargli beccare le stelle

Altra meridiana di Zarbula

Saint-Veran parte bassa

Pausa pranzo a la Marmotte

Saint-Veran parte alta

La meridiana segna il tempo per i vivi e per i morti

Meridiana moderna

per saperne di più

 

La panchina gigante color albicocca di Costigliole Saluzzo

Costigliole Saluzzo –  Big Apricot Bench

Panchina gigante Costigliole Saluzzo

Panchina a tema inserita in un contesto adeguato,  a guardia di un frutteto.

frutteti di collina

Siamo a Costigliole Saluzzo noto anche per l’albicocca tonda di Costigliole dalla lunga storia.

La panchina gigante è ben nascosta sotto i frutteti dell’Agriturismo Castagnotta, a sua volta ben nascosto sulla collina .

ecco la big-apricot-bench

Ecco come fare: seguendo la strada principale entrare in centro e tenere la destra, si arriva infine in una piccola piazzetta da cui partono la strada che porta al castello e dalla parte opposta via Cerretta, prendere quest’ultima e dopo 50 m a destra c’è Via Castagnotta. Molto stretta è la via e si sale (attenzione alle Pande Rosse) fino a trovare l’agriturismo con piccolo parcheggio esterno. Il cancello è aperto e si vede una chiesetta.

Chiesetta della Castagnotta

Prendere la stradina tra la chiesetta ed il Ristorante e scendere.

Due tornanti nel bosco ed eccoci arrivati

Tornanti nel bosco

Panchina gigante con bella scaletta

Big Bench Costigliole Saluzzo – altra visuale

Belle piante di marroni nel boschetto

per il ritorno proseguire in salita, dopo un piccolo pezzo di sterrato prendere a destra su asfalto, si arriva al castello.